Risveglio di primavera
Chi non si rallegra all'arrivo della primavera? Ovunque spuntano prati verdi e fiori. Durante la vostra vacanza presso di noi sarete sempre "dal vivo".
Immergiti nella varietà delle stagioni a Rieplechn in Acereto, sopra Campo Tures nella regione turistica della Valle Aurina.
Chi non si rallegra all'arrivo della primavera? Ovunque spuntano prati verdi e fiori. Durante la vostra vacanza presso di noi sarete sempre "dal vivo".
Arrivati a Rieplechnhof, tutti i nostri ospiti vengono portati a fare un tour del maso. In questo modo possono conoscere gli edifici e le stalle. I bambini sono sempre entusiasti di vedere gli animali del maso e le numerose strutture ricreative e di gioco.
L'autunno è noto per il meraviglioso gioco di colori delle foglie. Poi arriva il momento per meravigliose passeggiate autunnali. In coppia o con tutta la famiglia, l'autunno offre sempre qualcosa a tutti.
Uno strato bianco copre prati e boschi. Nella nostra azienda è possibile trascorrere un inverno romantico ma anche divertente ed emozionante.
Acereto è un piccolo villaggio di montagna nel comune di Campo Tures, in Valle Aurina.
Si trova a 1.300 m sul livello del mare ed è conosciuto dagli abitanti del posto con il nomignolo di "Fochina". Acereto è il paese natale e la residenza dell'alpinista estremo Hans Kammerlander. Da Acereto si ha una favolosa vista delle Alpi a nord, e di Plan de Corones e delle Dolomiti a Sud.
Ad Ahornach si trova il punto di partenza per parapendio o deltaplani (solo 5 minuti con la macchina dal Rieplechnhof). Con le ideali condizioni del vento potete fare parapendio e deltaplano e dondolare in aria. Gli amanti della montagna, troveranno la pace della montagna e trascorreranno molto tempo all'aria aperta e nella natura. Ad Acereto ci si sente bene e non si rimane mai delusi.
Il particolare carattere abitativo del castello di Tures, già roccaforte dell'omonima dinastia baronale, attira annualmente circa 70.000 visitatori. Il fascino dell'armeria coinvolge soprattutto i più piccoli, gli amanti dell'arte si fanno rapire piuttosto dagli affreschi di Pacher, mentre i romantici dall'atmosfera medioevale che emana il castello. Un invito a rilassarvi anche grazie a particolari mostre e rappresentazioni culturali, nonché ad un bar all'interno del castello stesso.
L'imponente spettacolo naturale lungo il Sentiero di San Francesco nei pressi di Campo Tures.
Un'emozionante passeggiata ai piedi del Riva con impressionanti cascate e pareti di roccia a picco. Il sentiero è fiancheggiato da opere d'arte e dai cosiddetti "Steinmännchen", costruiti da piccoli e grandi costruttori. Ci sono poi anche due punti ristoro.
Centro vistieIl Centro visite rispecchia il motto del parco naturale "I confini della natura e i confini dell'uomo". Varcato la soglia, l’ospite è accolto da un filmato che presenta il parco dall’alto, dando una prima impressione dell’area protetta.
Un plastico tridimensionale offre informazioni importanti su cime, percorsi, baite, laghi e cascate. Il pendolo del tempo ci fa rivivere la storia della formazione delle catene montuose, mentre la struttura delle Alpi è rappresentata viene illustrata da un modello litologico. I piani vegetazionali fino ad oltre 3000 metri, il ritiro dei ghiacciai, i minerali, gli uccelli rapaci a grandezza naturale intagliati nel legno, i licheni e il caratteristico dialetto della valle invitano alla meraviglia, all’osservayione e all’ammirazione.Sistemi informativi computerizzati danno informazioni su natura, paesaggio e storia del territorio protetto.
Per i più piccoli vi sono fiabe e leggende dei tempi passati. Il visitatore nel centro vivrà lo spazio e il tempo, con tutte le particolarità e limiti che si possono rinvenire nel parco. Ingresso libero!
Il Museo Etnografico che ha sede a Teodone, presso Brunico, è stato fondato nel 1976. La sede è un'antica fattoria signorile molto imponente, una delle quattro masserie di Teodone, un paese che viene menzionato per la prima volta nei documenti nel 995, ma il cui nome indica le prime attività di insediamento dei Bavari in Val Pusteria. Su un prato che fa parte della fattoria e che misura più di 3 ettari, tra il 1977 e il 1993 sono state trasferite circa due dozzine di antichi fabbricati che altrimenti sarebbero stati distrutti. E' chiaro che qui non si può ancora parlare in senso stretto di un Museo etnografico all'aperto o di un Museo delle vecchie case rurali
Respirare un’aria pulita, senza allergeni o pollini, un gesto sano per il proprio corpo e per le vie aeree… vi fermate mai a pensare a voi stessi? La miniera si trova in una posizione tranquilla e grazie a delle peculiari condizioni gode di un microclima particolarmente benefico per quanti soffrano di problemi respiratori. Il centro climatico si trova a circa 1.100 metri all’interno della montagna, un luogo di assoluto silenzio, riposo e distensione.
Il MMM Ripa al Castello di Brunico, antica residenza estiva dei Principi Vescovi, è dedicata ai popoli della montagna di tutto il mondo – Asia, Africa, Sud America e Europa – con le loro culture, le religioni e il turismo. Dato che la cultura della montagna si riflette in particolare nella vita quotidiana della gente montana, il "patrimonio delle montagne", che da millenni garantisce la sopravvivenza in alto sulle montagne, ha avvicinato i visitatori del museo con case, film e incontri.
Presso l'MMM Corones, situato sul pianoro di Plan de Corones a 2.275 m sul livello del mare, si parla dell'alpinismo tradizionale, quello plasmato da Reinhold Messner. Qui, la storia dell'alpinismo è raccontata e incorporata nella vista unica delle grandi pareti delle Dolomiti e delle Alpi. Ai margini delle viste più spettacolari dell'altopiano del Südtirol, nel particolarissimo museo progettato da Zaha Hadid, la vista si spinge in tutte le direzioni oltre i confini del paese: dalle Dolomiti di Lienz a est fino a Ortler a ovest, dalla Marmolada a sud fino alle Zillertalers a nord.